Giorgio Carrozzini

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Kit essenziale per una qualità della vita

Vuoi migliorare la qualità della tua vita? Ti sei chiesto come fare per migliorare la vita di tutti i giorni.
Spesso capita di essere confusi e disorientati. Il mondo ci stimola con bisogni nuovi, con stili di vita inarrivabili, con modelli impossibili.

La domanda chiave è cosa vogliamo davvero dalla vita?
Come si misura la felicità? L’esperienza del benessere dove radica le sue fondamenta?
Questo è il mio metodo per una vita appagante...

Quali decisioni dobbiamo prendere per migliorare la qualità della vita?

Prima di tutto per capire quali sono nostri veri bisogni dobbiamo trovare il modo di raccogliere le nostre forze mentali, concederci lo spazio per pensare realmente a cosa abbiamo bisogno.
Il nostri bisogni non sono solo rappresentati dal “pagare le bollette” o “fare la spesa della settimana”. Alcune di queste cose possono essere procrastinate. La verità è che prima di lanciarsi nell’esistenza a “fare cose” è necessario un minimo di pianificazione. Lascereste andare al caso l’intera esistenza? No, certamente.

Usare la piramide di Maslow

Partiamo con dei ragionamenti semplici. Il primo passo è quello di comprendere quali sono i nostri bisogni. Possiamo guidare la nostra riflessione con l’uso della famosa “piramide di Maslow”. Si tratta di un buon modello e  semplice da capire. Si tratta di una semplificazione secondo la quale risolviamo le nostre priorità esistenziali.
Se non siamo riusciti a fare ordine nelle nostre priorità, infatti, la piramide di Maslow può essere un’ottima guida.
Quando abbiamo identificato il nostro bisogno primario dobbiamo concentrare le nostre forze nella sua soddisfazione.

Affrontiamo un problema alla volta

Ogni volta che risolviamo uno dei problemi, soddisfiamo un bisogno della nostra piramide di Piramide di Maslow scopriremo di provare pienezza e soddisfazione tanto da poterci permettere di passare al problema o al bisogno successivo.
Parliamoci chiaro “questa è già felicità” o per lo meno è quello che le somiglia di più.

Pensando prima di tutto al proprio corpo

Ancora prima di pretendere di arrivare all’autorealizzazione dobbiamo pensare che il nostro corpo è quello che ci serve per lavorare, vivere, sperimentare, provare emozioni. Il corpo deve funzionare bene e ce ne dobbiamo prendere cura. Attività fisica, alimentazione sana, poco alcool e nessuna droga. Il corpo vive di un delicato equilibrio, la mente per funzionare correttamente deve avere un corpo che la sostiene.
Programmate la vostra vita in modo date che sia regolare e sana. Non state fermi la macchina umana è fatta per essere in movimento. Non vivete al buio o di notte (avete bisogno della vitamina D che si forma al sole).

Procedere a piccoli passi

Non si può pretendere di risolvere i problemi di inclusione sociale se ancora non sappiamo come pagare le bollette, non possiamo mirare all’autorealizzazione se non abbiamo risolto i basilari problemi di sicurezza o di salute.
Dobbiamo procedere a piccoli passi, senza la pretesa di raggiungere alla vetta in poche facili mosse.
Diffidate sempre di chi vi promette felicità e realizzazione in poche mosse. La verità è che benessere, felicità e pienezza della vita si raggiungono salendo i gradini della piramide di Maslow a piccoli passi.

Progetta le tue giornate

Non lasciare tutto al caso. Progetta le tue giornate, fai un quadro delle cose che devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi. Più sei dettagliato e meglio riuscirai a fare quello che ti eri ripromesso di fare.

Risolvi un problema e ricomincia...

Hai risolto un problema non è per sempre...
La piramide di maslow i dice che quando abbiamo risolto i bisogni primari abbiamo la possibilità e la capacità di affrontare i problemi di livello superiore.
Non possiamo smettere di occuparci dei bisogni fisiologici (sarà più facile) ma dovremo continuare comunque ad occuparcene. Abbiamo più tempo per occuparci di sicurezza o dei nostri bisogni di appartenenza alla società.

Desiderare il giusto

I desideri sono il motore che ci stimola e che ci porta avanti. Sicuramente avete dei desideri ma fate in modo che questi desideri siano realizzabili, non troppo lontani. Fate una lista dei desideri più facili e di quelli più difficili. Provate a realizzarli per gradi.
Se non avete desideri o obiettivi ben precisi rischiate di muovervi nella vita senza sapere dove andare.
Concedersi la possibilità di sbagliare
Non avere paura è essenziale, bisogna concedersi la possibilità di sbagliare perché sbagliare significa imparare.

Cresci e cambia...

Quando hai realizzato gran parte dei tuoi obiettivi ricomincia daccapo: pianifica e metti in moto le tue forze per realizzare cose nuove.
In questo modo si cresce e si cambia. Ci sono dei limiti alle cose che possiamo fare (ognuno di noi è vocato per alcune cose) ma possiamo modificare piccoli pezzi di noi stessi giorno per giorno fino a diventare completamente diversi.
Nuovi desideri richiedono nuove strategie di comportamento. Nuovi comportamenti ci fanno cambiare, alcune volte ci fanno peggiorare come ci fanno migliorare. Si cambia, si cresce.

Passare dalla teoria alla pratica

La rete è piena di tante belle teorie, come queste che sto esponendo qui. Sono tutte interessanti, alcune sono molto stimolanti. La “chiave di volta” è riuscire a “passare dalla teoria alla pratica”.
Inutile girarci intorno, non troverete soluzioni semplici, soluzioni uniche, trucchi e strategia per tutte le stagioni.

Esistono poche utili regole che aiutano giorno per giorni:

  • non procrastinare;
  • inizia anche se stai sbagliando;
  • impegnati tutti i giorni;
  • ascolta i consigli;
  • non ascoltare i consigli;
  • ridi e sii grato…
  • non dire non ce la farò mai;
  • usa la fantasia;
  • se non ci riesci subito, prova e riprova…

Sembrano tutti consigli banali. Metterli in pratica ogni giorno è difficile. Ma nessuno ha mai detto che per arrivare in cima alla Piramide di Maslow era semplice… Quello che ti posso assicurare è che come in montagna, dalla cima si gode di un panorama sull’esistenza che non ha prezzo!