Giorgio Carrozzini

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Quattro (+ 1) sono i film che hanno uno particolare filo conduttore parallelo. Questa recensione è del tutto fuori dagli schemi e non possiamo neppure parlare di spolier perché sapere come finisce un film non è determinante nell’ambito della fruizione. Non fatevi ossessionare dallo spoiler, l’esistenza non è lineare (Deep Space Nine Emissario parte 1 e 2) e la fine potrebbe essere solo l’inizio. D’altra parte il Dottor Who viaggia nel tempo e la sua compagna River Song viaggia nella direzione opposta. In quale direzione viaggiate voi? In quale direzione ha senso viaggiare?

Sabato, 16 Dicembre 2017 16:36

Arrival di Denis Villeneuve

Un film di fantascienza che può colpire un pubblico più adulto e riflessivo. D’altra parte la fantascienza ha la capacità, spesso e volentieri, di porre questioni di senso attraverso un presupposto plausibile fantascientifico. Si tratta di fatto di una grande stimolazione per la mente. E questo è il motivo per cui guardo molta fantascienza...

Mercoledì, 13 Dicembre 2017 16:57

Branded di Jamie Bradshaw

Per uno come me che fin da piccolo ha sentito parlare di marketing il film “Branded” è stato un colpo allo stomaco e uno al cervello.
Ok, ok potrei raccontarvi la trama come fanno tanti altri… un film che racconta la lotta di un uomo, Misha, che lotta contro le forze dell’oscurità che controllano il mondo… ma non voglio infarcire di perbenismo e “politically correct” la mia recensione. Il film è un quadro preciso e perfetto del mondo di oggi.

Tragico. Qualcuno già lo annunciava come un flop e così è stato. Gli incassi al botteghino sono una tristezza da primato epico con un break point fissato a 400 milioni di Euro è arrivato a mala pena ad incassarne la metà.