Disegnare o colorare i mandala è attività che costa poco ed è facile da intraprendere a casa e nella vita di tutti i giorni.
Quali sono i benefici di colorare i mandala?
Premesso che la tradizione dei mandala è un’attività che discende dalla cultura tibetana ed è fortemente legata alla meditazione buddhista il mandala non nasce come “disegno”. I mandala, nei templi buddhisti possono essere grandi come stanze intere e sono decorati con la sabbia colorata.
Perché i mandala sono colorati con la sabbia?
Ebbene nell’idea che l’esistenza è “impermanente” ovvero continuamente mutevole il mandala “deve essere cancellato”, spazzato via con la scopa. Si tratta della “terapia” per cui ciascuno di noi dovrebbe evitare di sviluppare attaccamento alle cose che fa. Ecco del perché il mandala originariamente sono fatti con la sabbia, perché vanno cancellati.
Disegnare mandala per stimolare la meditazione
Per noi occidentali tuttavia può essere sufficiente disegnare mandala o colorarli con gli acquarelli. Sono due tecniche diverse ma entrambe hanno lo scopo di stimolare la meditazione.
Nella civiltà occidentale, incentrata sugli obiettivi, sull’efficienza e sul possesso delle “cose” la meditazione ormai è relegata a scarsissimi momenti della giornata.
Meditazione e riflessione con i mandala
Non dobbiamo confondere meditazione e riflessione. La meditazione non prevede il controllo delle cose “pensate” mentre durante la riflessione è previsto che la mente riesca a dirigere e controllare il flusso dei pensieri.
Il vantaggio della meditazione è quello di far emergere dalla mente dell’individuo uno stato interiore profondo ed un’acuta consapevolezza dell’esistere qui ed ora. Meditare vuol dire lasciar fluire i pensieri come per poterli osservare dall’estero. Meditare vuol dire lasciare scorrere l’esistenza e percepirla nella suo naturale flusso non condizionato da sovrastrutture comportamentali.
Disegnare i mandala e colorarli permette di indurre lo stato di meditazione.
I mandala con le loro forme agiscono nel subconscio fornendo una base di che dal centro si estende verso l’esterno. Ci vede inseriti in uno schema sociale e dinamico. Il mandala è particolarmente vocato per consentirci una meditazione e una percezione del nostro esistere all’interno di uno schema complesso.
Colorare i mandala fa bene
Quali sono i vantaggi di colorare i mandala e quali sono i benefici? I benefici sono maggiormente mentali ma non meno importanti quelli fisici e materiali.
I mandala stimolano la meditazione e/o la riflessione;
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Stimolano la creatività;
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Rilassano la mente e il corpo;
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Sono un passatempo economico;
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Stimola e migliora le capacità intuitive;
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I colori dei mandala ci parlano di noi stessi;
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Le figure geometriche stimola la nostra capacità di ordinare i pensieri;
- Colorare i mandala è un passatempo che non prende troppo tempo;
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I mandala ci aiutano a produrre endorfine che ci fanno sentire bene.
Far colorare i mandala ai bambini ha numerosi effetti positivi
In una società informatizzata come quella nostra i mandala danno la possibilità ai bambini di staccarsi dai dispositivi digitali.
La falsificazione dei colori saturi di un computer ci fornisce una percezione errata del mondo. Il contatto con i colori pastello, con le matite, con le sfumature consente ai bambini di recuperare un contatto con i colori morbidi della realtà fisica e materiale.
I bambini possono colorare i mandala in gruppo e questo permette loro di recuperare una dimensione non competitiva del dialogo e dello stare insieme.
Naturalmente colorare i mandala stimola la fantasie e la creatività dei bambini che oggi, a causa di televisione e dispositivi digitali stanno completamente perdendo.
In ultimo colorare mandala permette loro di recuperare il contatto fisico e materiale con le matite, i pastelli, le tempere, gli acquerelli, la carta, il cartoncino o qualsiasi altro supporto che si voglia utilizzare per crearli.
Conclusioni
Colorare i mandala è terapeutico per bambini, ragazzi e adulti di ogni età. Integrare periodicamente questa attività nelle proprie giornate risulta molto “digital detox” quanto basta per recuperare un poco della propria libertà di esistere ed esprimersi.