Giorgio Carrozzini

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7 idee intelligenti per la digital detox

Stress da iperconnessione, stress per troppa tecnologia, eccesso di computer e di informazione, eccesso di superficiali relazioni interpresonali nate nel mondo digitale? Hai più di un telefonino e controlli compulsivamente la posta elettronica o la messaggistica istantanea?

Hai bisogno della digital detox, una pausa da tutto quello che ti procura questo stress.

Se ci riflettiamo approfonditamente è chiarissimo che non è possibile fare a meno del mondo digitale. Tuttavia quello che va controllata è la nostra dipendenza da queste. La dipendenza dall’utilizzo di dispositivi digitali, la dipendenza da Internet, da social media, dall’uso compulsivo di “application” ormai è dilagante. Tutti quanti in un modo o nell’altro ci stiamo rendendo conto di quanto sia difficile controllare la compulsione irrefrenabile all’utilizzo dei dispositivi digitali.

La dipendenza è così profonda che anche nelle attività lavorative sembra che per essere produttivi, creare nuova conoscenza o nuova ricchezza sia quasi obbligatoriamente utilizzare computer da scrivania e pc portatili. Ma così non è.

Sembra che nell’ambito della digital detox si debba ricorrere necessariamente a vacanze in posti lontani e sperduti per rimanere forzatamente disconnessi dallo stress. Noi pensiamo, invece, che sia possibile disintossicarsi dal digitale con una profonda educazione della nostra mente controllando i nostri comportamenti e restituendo il giusto valore al “pensiero” e alle “azioni”.

7 idee economiche per la digital detox

Scegliere un giorno senza il digitale

Scegliere un giorno a settimana nel quale vengono messi off-limits tutti i dispositivi digitali (telefoni, televisori, personal computer). Naturalmente non basta dire “non farò questo” per evitare di farlo, è necessario anche trovare delle attività sostitutive, vedremo quali più avanti.

Comunica ad amici, parenti e colleghi di lavoro che in un determinato giorno sei off-line e non rispondi né al cellulare, né alla posta elettronica, tantomeno alla messaggistica istantanea.

A tavola istituire la “no flight zone”

A tavola o al ristorante, quando si sta in famiglia o con amici sarebbe carino istituire (tutti di comune accordo) una così detta “no flight zone”, un momento nel quale nessuno utilizzerà il cellulare, scatterà selfie, o risponderà ai messaggi. Questo è l’esercizio più difficile di tutti perché richiede un accordo di tutte le persone che stanno a tavola con noi e serve a dare più valore alla compagnia e al dialogo dello “stare insieme” e dello “stare nel mondo reale”.

Imporre un momento senza digitale a tavola può tornare utile specie nel caso delle relazioni genitori e figli. La televisione ha già creato molti danni da questo punto di vista ed è forse oggi il momento di scegliere di spegne tutto e guardarsi nuovamente negli occhi.

Metter in pratica i video “how to”…

Su Youtube sono di moda numerosi video che insegnano a fare cose pratica come a esempio video dove in modo accelerato viene spiegata una ricotta di cucina. Un modo per tornare alla vita reale è smettere di guardare solamente ma mettere in pratica proprio quei video che consumiamo compulsivamente.

Questo atteggiamento ci permette di verificare come ci sia una enorme differenza fra quello che si vede spiegato in questi video e la realtà fattuale. Tal volta alcuni di questi video ci sembra facili da mettere in pratica mentre invece per raggiungere lo stesso livello è necessario moltissimo esercizio.

Uno dei problemi di tutta la comunicazione che si fa nel web è che spesso si vogliono far apparire molte cose come semplici quando invece sono complesse e richiedono abitudine e conoscenze immateriali.

Coltivare un hobby non digitale

Inserire nella propria vita un hobby non digitale che ci porti fuori dallo schermo del computer e dallo schermo degli smartphone. Non importa quale passatempo decidiamo di introdurre nella nostra vita, quello che importa realmente è evitare di trascorrere il nostro tempo libero attaccati alla rete.

Un vacanza digital detox

Una vacanza digital detox non deve necessariamente essere in Nuova Guinea, ho visto gente alle Maldive guardare film con il tablet davanti a panorami da sogno. Non è il posto che aiuta a disintossicarci dal digitale.

L’importante è scegliere una meta che ci metta in contatto con la natura, ma anche con attività ricreative concrete.

Una vacnaza digital detox può essere ad esempio un campeggio o semplicemente una giornata trascorsa in un bosco a guardare gli alberi, ad imparare a riconoscerli.

L’importanza è l’obiettivo della vacanza. La prima cosa da fare è evitare la noia che porta con sé il desiderio di ritorno al Digitale.

Scegliere di abbandonare un social media

Non possiamo essere presenti su tutti i social media. Facebook, Twitter, Whatsapp, Thumbler, Istagram, Pinterest, Youtube, Messenger, Skype sono solo alcuni fra I molti che ci sono a disposizione, ma certamentenon possiamo tenre il controllo di tutti questi.

Thomas Friedman nel suo libro “Grazie per essere arrivato tardi” descrive chiaramente come la nostra capacità di apprendimento e di acquisizione di nuove competenze non riesce a stare appresso all’esplosione di tutta la nuova tecnologia. Inutile quindi tentare di non rimanere indietro. Siamo già impossibilitati ad acquisire tutto quanto…

La scelta più giusta è scegliere di utilizzare un minimo indispensabile di social media.

Un gioco divertente

Un esperimento interessante che si può fare con amici, parenti e figli e calarsi una benda davanti agli occhi stando tutti seduti intorno ad un tavolo o in un comodo divano. Iniziare a dialogare tenendo la benda davanti agli occhi come fossimo tutti ciechi. Ebbene questo esperimento familiare di “dialogo ad occhi chiusi” ci impone di fare attenzione alle parole che vengo dette ascoltando più profondamente quando viene detta da ciascun membro della famiglia o del gruppo di amici.
L’effetto di questo genere di esperimento è imprevedibile. Spesso ci si può rendere conto di quali sono i legami forti con amici e parenti o, contrariamente, che non riconosciamo il modo di pensare di quelle persone. Questo è dovuto al fatto che i significati cambiano a causa di una comunicazione più carente. Bisogna fare più attenzione alle cose che si dicono, al tono della voce e ai significati di quanto viene detto.

Tuttavia si tratta di un esperimento interessante che ci mette maggiormente in comunicazione con il nostro prossimo. Da provare…

Conclusioni sulla digital detox

L’importante è trovare la creatività e la voglia di uscire dallo stress digitale, con uno sforzo di dialogo con il prossimo, non pensando di poter fare tutto da soli, e recuperando attività concrete nel mondo reale.